01 giugno, 2008

PASSEGGIANDO PER VILNIUS

Post multimediale oggi, dopo un recente invaghimento per la tecnologia: sebbene utilizzassi gia' foto e video, ultimamente ho scoperto cosa puo' fare il mio telefonino e sono rimasto allibito. Tra le varie diavolerie, adesso gli parlo con grande successo e lui risponde pure!

Consueto giretto domenicale per le vie del centro ed ecco un po' di materiale. Nel bar degli artisti sotto casa (e' il bar del Centro d' Arte Contemporanea) si ritrovano anche incalliti giocatori di scacchi.



Poco piu' in la', sul sagrato della chiesa di Santa Caterina, vedo un assembramento di giovini..



Gia', molleggiano su grooves hip-hop. Kool!



A cento metri da li', eccomi al Moketoju Namai, ritrovo serale e location di eventi vari. No, nessun Dj electro nel pomeriggio, ma una bellissima rappresentazione di danze folkloristiche lituane.















Cliccare la foto per ingrandirla. Personaggi del genere al giorno d' oggi si vedono ormai solo in film tipo Signore degli Anelli. Da notare le due contadine alla viola e violino: le donne da queste parti hanno iniziato ad emanciparsi ben prima del '68. Normalissimo qui vederle alla guida di bus, a fare lavori da imbianchino o la guardia giurata (questo e' un altro tema caro allo zio Cece, su cui comunque oggi sorvolero' volendo fare un post leggiadro, proprio come l' atmosfera primaverile che aleggia per le vie della citta').



Bella differenza tra generazioni diverse.. in ogni caso, sembrano belli carichi. A volte ho l' impressione che qui in Lituania tutti ballino o cantino!

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