30 agosto, 2008

NON TROPPO FUTURO

Esoscheletri: altra branca della tecnologia che si sta evolvendo molto rapidamente. Sono strutture robotizzate da indossare che consentono un potenziamento della capacita' fisiche della persona, dai disabili fino ai militari. In questo video un modello della israeliana Argos Medical Technologies che permette ai paraplegici di lasciare la sedia a rotelle ed, ebbene si', camminare.

27 agosto, 2008

DANIMARCA MON AMOUR

Oltre ad essere stato decretato il Paese piu' felice del mondo da un recente sondaggio, ecco qui un altro esempio di civilta' che giunge dalla Danimarca:

http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/esteri/berlino-autismo/berlino-autismo/berlino-autismo.html?ref=hpspr1

Il signor Sonne impiega nella sua azienda 37 autistici, i quali svolgono mansioni delicate e di estrema precisione, e vengono pagati fino a 3500 euro al mese. L' azienda non riceve tra l' altro nessun sussidio statale, ed opera comunque con successo, in attivo.

In Italia, invece, siamo ancora ai tempi della schiavitu' ed annessi. Ecco una bella testimonianza del giornalista Paolo Berizzi (frequentammo lo stesso liceo e ne ho proprio un bel ricordo perche' era uno dei pochi che portava un po' di sole in quel luogo di tenebre):



Bella differenza coi 37 autistici, nevvero? Ho conosciuto e frequentato danesi per un certo periodo, e posso confermare: sono davvero gente serena. Certo se si confonde la felicita' con una scomposta chiassosita' (alla mediterranea), allora non ci intendiamo. Qui la classifica sulla felicita', con l' Italia al solito fanalino di coda:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/17/poli_felicita_tortora.shtml

24 agosto, 2008

NON TROPPO FACEBOOK

Fin dal primo giorno di iscrizione a Facebook, sono stato infastidito da tutte quelle stupide applicazioni che fanno perdere un mare di tempo. Sono in buona compagnia:



Il servizio offerto da Facebook resta valido, ma spero che la moda delle innumerevoli applicazioni perditempo passi presto, e si salvino solo quelle (poche) meritevoli. Visto il successo del video su Youtube, pare che siamo gia' a buon punto..

19 agosto, 2008

NON TROPPO FUTURO

Il progresso scientifico e le nuove tecnologie stanno aprendo scenari futuri straordinari, cose che mi affascinano assai. Postero' qualcosa in materia.

Ecco un nuovo software messo a punto per gli studios hollywoodiani: per la prima volta l' animazione computerizzata di un viso umano risulta del tutto naturale, sembra "vera". Mi sembra una pietra miliare importante: il confine tra reale e virtuale diventa sempre piu' impercettibile. Un' esperto di settore dice che tale confine scomparira' completamente nel 2020. Con tutto quello che ne consegue..

17 agosto, 2008

LUCE SERALE DEL NORD

Mi piace il Nord Europa perche' c'e' meno baccano, i giovani sono piu' tranquilli e serafici. Di sera, l' estate, c'e' una luce magica. Se poi ti rechi in uno degli innumerevoli laghetti e aggiungi la quiete delle distese d' acqua dolce, appena increspate dalla brezza, in mezzo ad una natura incontaminata, ti avvicini molto all' ideale di pace e tranquillita'. Nel video una serata infrasettimanale in un bar all' aperto, col dj giusto. Son gia' le dieci e trenta passate (fine luglio).

DELLA TV

Vivo senza tv dal 2001. Pero' in occasione di queste olimpiadi un po' mi sta mancando. Anche in rete si possono vedere praticamente tutte le gare, ma tra problemini di streaming, oscuramenti dell' ultim' ora e limitazioni territoriali mi son perso alcune gare interessanti. Il telecomando uccide i neuroni, ma e' inevitabilmente piu' immediato.

Resto comunque convinto della mia vecchia tesi: qualunque sia il vostro grado di felicita' (da 0 a 10), l' eliminazione della tv dalla vostra casa contribuira' a farvi acquisire da 1 a 2 punti in piu' di felicita' nel giro di due settimane.

GLI USA DERIDONO BERLUSCONI E L' ITALIA

http://www.corriere.it/esteri/08_agosto_09/NBC_berlusconi_italia_f636fb1c-6648-11dd-9b77-00144f02aabc.shtml

Ennesima dimostrazione che Berlusconi e' malvisto dagli americani, o quantomeno accettato turandosi il naso. La NBC, nel trasmettere la cerimonia di apertura dei Giochi di Pechino, ha denigrato l' assenza dell' anziano Presidente del Consiglio, sottolineando come Silvio si possa permettere tale assenza dall' alto delle sue fortune. E sostanzialmente rimarcando come in un Paese evoluto e democratico non sia accettabile che l' uomo piu' ricco del Paese sia anche Primo Ministro. La regia ha poi sorvolato velocemente sugli atleti italiani, con toni di sfotto'. I presentatori hanno invece mantenuto un tono serio e rispettoso nel commentare le delegazioni tedesca, spagnola, francese e inglese, soffermandosi sulle gesta passate degli olimpionici di questi Stati. Insomma, ci vedono come i soliti burattini: non stiamo solo perdendo potere economico, ma anche il rispetto.

11 agosto, 2008

OCIO AI RUSSI

http://www.corriere.it/cronache/08_agosto_11/ristorante_rifiuto_Abramovich_Gasperetti_3aa29252-6766-11dd-a385-00144f02aabc.shtml

Tutto esaurito nel ristorante chic a Forte dei Marmi ed Abramovich viene lasciato fuori: il magnate adesso minaccia di lasciare la Versilia.

Vi rendete conto del livello di tirrania ed ubris del russo?

Avevo gia' detto su queste pagine dei "nuovi russi". E rieccoci. Ricordo una mia compagna di MBA russa, persona preparata e piacevole, che ammise candidamente che il sentimento democratico e' cosa estranea alla loro cultura (e lei non era affatto una privilegiata).

Ancora: Putin, alla presentazione dei Giochi di Pechino, occasione - almeno formalmente - di riconciliazione internazionale, si e' presentato in tribuna affiancato da un losco figuro in divisa militare. Ed ora gli attacchi in Georgia.

Paese pericoloso, la Russia, troppi brutti personaggi. Capisco perche' hanno avuto sommi scrittori ed artisti: "dal letame nascono i fiori" (De Andre'). Io preferisco meno fiori e meno letame.

09 agosto, 2008

GROOVE, MY DEAR - LANCIO UFFICIALE


Squilli di trombe e rulli di tamburi.. Lo Zio Ce oggi e' in vena di musica, e lancia ufficialmente il suo primo brano, "Groove, My Dear", completato dopo lunga gestazione ed innumerevoli abbandoni.
Strumenti utilizzati: sequencer Cubase, tastiera Casio, vari virtual instruments. Mancano mix e mastering finale, per cui il suono e' ancora tutto sporco.

Groove, My Dear - Uncle Ce

Adesso sono alle prese con un pezzo deep house, che pero' e' diventato un po' troppo deep e ho perso il filo! Anche nella composizione musicale vale il motto tennistico (e non solo) del "fare le cose facili" (che funzionano). Ma non e' facile capire quali sono le cose facili che funzionano. Occorre esperienza, dal latino "esperire": provare, sperimentare. Bisognava dar retta agli empiristi inglesi..

PISELLO PAZZO E BACI SAFFICI



Crazy Penis: band che mi piace parecchio, ovviamente inglesi. Me li ricordo un decennio fa quando erano un duo prettamente elettronico. Ora hanno fatto carriera e guarda li' che bella band han tirato su! Splendidi grooves irresistibilmente funky, virate dance, suoni eterei e sognanti e un tocco finale leggermente pop. Se avessi fatto il musico, mio vero antico sogno proibito, questo e' proprio il tipo di band che avrei voluto mettere in piedi.

..e come al solito perdo la testa per la cantante di turno! ;) Questa Danielle Moore e' proprio la tipica personaggia di Manchester, dal piglio insuperabile. Mi ricorda molto Sasha, che conobbi a Brighton, pure lei di Manchester, detta "Tiger" non a caso. Era una tipa fenomenale, grossa cilindrata, forza della natura, molto sportiva diciamo cosi'. Un aneddoto: all' epoca a Brighton il lesbo tease (sostanzialmente due ragazze che si baciano per attirare l' attenzione dei maschi addormentati) impazzava gia' e Sasha ne era una grande interprete. Ma poi diceva, a meta' tra l' incazzato e il sorridente: "gli uomini sono dei poveri coglioni per scaldarsi tanto di fronte ad un bacio totalmente fasullo. Non vedete che vi stiamo prendendo per il culo!?". E brava Tiger!



ps: ho visto su YouTube il bacio Ambra Angiolini/Daria Bignardi: scarsissime, tipica scopiazzatura molle e sbiadita all' italiana.

04 agosto, 2008

EST E OVEST



Comincia oggi su Repubblica una serie di Paolo Rumiz relativa ad un suo viaggio lungo il confine orientale dell' Europa. Dal primo articolo:

"..a Ovest l'avventura finiva, nel taccuino le annotazioni erano destinate a rarefarsi e nell'aria c'era quell'impasto inconfondibile di zuccheroso perbenismo cattolico e ossessione protestante del fare che avvelena il mio mondo."

Come lo capisco. Anch' io, quando torno nell' Occidente piu' evoluto, ho la stessa sensazione. Comunque l' Ovest ha anche i suoi bei vantaggi e dovendo scegliere preferisco di gran lunga l' ossessione protestante allo zuccheroso perbenismo cattolico.

02 agosto, 2008

MILAN, L'E' 'N GRAND... ISCHEFE!



Bello lo psicotaxi blog. Una laureata milanese, stanca del lavoro in ufficio, ha deciso di fare la tassista nel capoluogo lombardo e nel suo blog racconta i dialoghi e le confessioni di molti suoi clienti. Ne emerge un' umanita' schizofrenica persa in un' assurda competizione che rende tutti pazzi e dunque sconfitti, compresi i vincitori.

Anche a me Milano ha sempre fatto quell' impressione. Ci sono stato recentemente ed ho notato un ulteriore peggioramento.

Ricollegandomi al discorso dei "pattern" sociologici ritardati del precedente post, cito New York. La Grande Mela negli anni '80 era simbolo di follia e violenza, mentre un recente sondaggio indica che il numero di omicidi si e' dimezzato in venti anni e che la citta' e' oggi percepita come piu' friendly e umana. Che Milano sia ora al suo punto piu' basso e che tra un ventennio torni ad essere una citta' vivibile? Chissa'..

Qui il link al blog: http://psicotaxi.splinder.com/

BUONE NUOVE DAL FRONTE ITALIANO

http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_31/nuovi_adolescenti_amore_lavoro_9d9da5b6-5ec1-11dd-89c2-00144f02aabc.shtml

Girando da tempo per l' Europa e frequentando giovani di ogni tipo ed estrazione, ho sempre notato che molti pattern sociologici arrivano in Italia con parecchio ritardo, spesso rallentati dall' imperante perbenismo di matrice ultra-cattolica oltre che dal mito dell' apparenza: gli anglosassoni definiscono "bella figura" questo fenomeno tutto italiano (cogliendone pero' piu' l' aspetto estetico e meno quello della conseguente ipocrisia e perbenismo annessi).

Nell' articolo di cui al link sopra riportato leggo che in questo recente sondaggio i nuovi adolescenti italiani mettono al primo posto dei propri desideri quello di diventare "se stessi", prima ancora dei classici "calciatore", "velina", ecc. (inoltre "amore" batte "soldi" a mani basse). Caspita che rivoluzione! La cosa mi pare non da poco. Mi sembra dunque di poter dire che le nuove generazioni italiane stiano migliorando, dopo anni di generazioni x, generazioni y e sconvolgimenti vari. Pare che i giovani stiano superando il brusco contraccolpo occorso invece ai loro predecessori, che hanno dovuto lottare e patire per passare dagli antichi valori della tradizione cattolica a quelli piu' moderni della globalizzazione. Voler affermare "se stessi" invece di seguire un modello predefinito mi sembra un grande segnale di tranquillita' interiore di questi ragazzi. Pare che queste nuove leve stiano trovando una maggiore equilibrio gia' in giovane eta', a paragone delle generazioni precedenti.

Ricordo che piu' di un decennio fa, parlando col buon amico Saimon, prevedemmo questo tipo di scenario: i giovani italiani si sarebbero via via adeguati ad una mentalita' piu' globale (che e' di stampo anglo-protestante, a mio avviso), diventando piu' liberi, sciolti e creativi. Capimmo pero' che nel frattempo ci conveniva stare all' estero (a contatto appunto con giovani liberi, sciolti e creativi gia' due lustri fa), poiche' ci sarebbero volute almeno altre due decadi per svecchiare la lapalissiana arretratezza della mentalita' dei giovani italiani dell' epoca. E proprio cosi facemmo, passando gran parte del nostro tempo in luoghi esteri a noi cari, vicini al nostro grado di evoluzione spiritual-culturale.

Il processo di cambiamento e' tuttora in atto, ma mi sembra che una parte del gap sia stata colmata. Adesso occorre aspettare un altro ventennio affinche' questi baldi giovini diventino adulti. A quel punto le distastrose generazioni anni '80 e quelle ancor piu' vecchie saranno ultra-sessantenni fuori dai giochi e forse a quel punto sara' davvero piacevole vivere in Italy. Peraltro gia' oggi ci sono alcune splendide eccezioni a quanto detto: a queste persone oggi ultraquarantenni va tutto il nostro affetto. E stima, per essere riusciti a mantenersi belli dentro, nonostante il mortifero ambiente che li ha circondati per lunghi anni.