27 dicembre, 2008

CASTELLO E PRINCIPESSA

Ricordi di arcadia lituana.


DEL TIFO CALCISTICO

Rientrato in Italia da qualche tempo, mi trovo a riascoltare con grande noia i commenti e le battute calcistiche domenicali ed infra-settimanali. “Tre pappine domenica… impazzire!” e le solite lagne. Mi son chiesto il perche’ di questa assurda pantomima e credo di aver trovato una risposta plausibile: in Italia manca completamente un senso di appartenenza allo Stato, un minimo senso civico; il singolo italiano si e' sempre difeso contro lo Stato-sanguisuga, in costante difesa del proprio orticello contro tutto e tutti. E' pero' connaturato all' uomo un senso di appartenenza ad un gruppo, ad una comunita'. E cosi l' italiano cerca un po’ di senso di aggregazione nel gruppone dei tifosi: si crede, si urla, ci si agita tutti insieme per un valore comune, solidali con i compagni di fede, sostenendosi e rincuorandosi vicendevolmente. Mentre nel quotidiano non si e' invece proprio solidali con nessuno.

Per fortuna c'e' il tennis! ..dove invece si tende alla chirurgica distruzione dell' avversario sul campo, anche se poi si e' tutti molto piu' amici alla fine dei giochi: scenario comunque non poi cosi' edificante. Lo sport e' in fondo (al di la' del "fair-play" di facciata mostrato da qualche anima un po' meno rozza) sempre metafora della bassezza della condizione umana: la lotta per la sopravvivenza in una condizione di scarsita' materiale. Siamo animali evoluti, ma pur sempre animali.
Chi piu', chi meno.

STRANE COINCIDENZE

Unforscene, gruppo inglese che me gusta mucho. Li ho sempre seguiti per il suono funky ed al contempo etereo e cristallino: pretty cool questi ragazzi di Bristol. Come mio solito, non ascolto granche' i testi, men che meno in questi generi elettronici..

In questi giorni stavo riascoltando gli album Pacif Heights (2001) e The Sulston Connection (2000), e prestando per puro caso attenzione ad alcune parti vocali mi sono enormemente sorpreso nel coglierne gli espliciti riferimenti a singolarita' tecnologica, manipolazione genetica, radical life extension e tematiche annesse. Amo assai sia la musica elettronica funkeggiante sia il tema della singolarita’, ma non avrei mai immaginato che qualcuno la' fuori si azzardasse gia' (nel 2000!) a connettere i due ambiti. Unforeseen (imprevisto).

E come al solito: in UK sono avanti 7/8 anni. Mi succede da anni di constatarlo ripetutamente, in svariati ambiti.


The Driver - Unforscene

LA FELICITA' PORTA FORTUNA

Avevo gia’ scritto ( http://storie-e-filosofie.blogspot.com/2008/07/happy-go-lucky.html ) di questo divertente film inglese. E' uscito in questi giorni nei cinema italiani.

LA SINGOLARITA' E' VICINA?

Il titolo di questo post prende il nome da quello del famoso libro di Ray Kurtzweil, che consiglio a tutti, grandi e piccini. Bene, uno dei capisaldi su cui si fonda la teoria della singolarita' e' quello dell' intelligenza artificiale: computer che pensano come uomini, o cervelli umani retro-ingegnerizzati all' interno di computer.

Dall' Universita' di Trieste arriva una scoperta che rappresenta un bel passo avanti nel settore delle neuroscienze: nanotubi di carbonio collegati al cervello. In sostanza tramite nanotubi sono riusciti a collegare «giunzioni strette», un po' come quelle naturali tra cellule, tra le membrane dei neuroni. Poiche' i nanotubi conducono l' elettricita', tali materiali si potrebbero utilizzare per connettere parti del cervello in modo piu' rapido, oltre che per interfacciare computer e cervello umano.

Ne parlano anche su Repubblica: http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/scienze/nanotubi-neuroni/nanotubi-neuroni/nanotubi-neuroni.html?ref=search

Roba grossa, ocio.

NIETZSCHE E TRANSUMANESIMO

"L'uomo è una corda, annodata tra l'animale e il superuomo - una corda tesa sopra un abisso", scriveva Nietzsche. Leggendolo, si ha spesso l' impressione che il filosofo tedesco fosse davvero avanti di qualche secolo.

L' uomo e' appunto un passaggio evolutivo intermedio tra l' animale ed il post-umano, mentre l' abisso e' a mio parere lo spettro della bomba atomica, che rischia di vanificare tutti i nostri sforzi. Che il superuomo nietzchiano coincida proprio con il post-umano verso cui ci stiamo dirigendo grazie alla tecnologia?

LA CRISI? SOLO PER ALCUNI (NOI)

Secondo il Fondo Monetario Internazionale, la crescita del PIL mondiale passera' da +5% del 2007, a + 3,75% del 2008. La ricchezza del mondo, quindi, si accresce. Le previsioni dello stesso FMI per i prossimi anni sono: + 2,2% (2009), +4,2% (2010), +4,8% (2011), +4,8% (2012). E guardandoci indietro, vediamo che solo nel periodo 2002-2008 il PIL pro-capite mondiale reale si e' accresciuto di ben il 60%. Gli ultimi sei anni sono stati dunque uno dei periodi piu' floridi per l' economia mondiale.

Crisi? Per i bianchi occidentali. Una fetta soltanto del globo.