24 aprile, 2009

GONZALO RUBALCABA TRIO @ BERGAMO JAZZ

Non avevo in programma di recensire Bergamo Jazz, ma la grande emozione per il concerto di Gonzalo Rubalcaba mi ha trascinato a forza a scrivere qui sul blog. Livello stratosferico per questo trio, che ha messo in luce una potente quanto raffinata capacita' nello scavare in profondita' i grooves piu' svariati: ritmi ovviamente cubani, oppure tipicamente jazz, a tratti addirittura drum'n'bass. Quasi come produttori di musica elettronica che tagliano campioni percussivi e li ricompongono in mille modi, le tre star cubane partono spesso da riff ritmici cupi e pregnanti per poi svilupparli in svariate direzioni, spezzandoli e torturandoli mirabilmente fino a spremerne l' essenza quasi funk. Rubalcaba non si perde troppo in fuochi di artificio caraibici, anzi risulta spesso minimal nella sua capacita' di gestire i pur complessi ed irrestibili grooves tessuti dalla straordinaria sezione ritmica, scovandone l' essenza per poi ampliarne i confini con genialita' e "tiro" inverosimili.

Mi hanno tenuto in apnea per un' ora. Memorabile.


Nel primo tempo Trovesi, accompagnato da un' orchestrona classica, propone sonorita' fresche ed ironiche, nella sua rodata fusione di tradizione europea, arie italiane, suoni balcanici e jazz. Elegantemente preciso ed equilibratamente poetico come di consueto.

Pagelle (da 0 a 10): Trovesi 7+, Rubalcaba trio 11

22 aprile, 2009

DARWIN BUT THE GIRL

Non e' la specie piu' intelligente a sopravvivere e nemmeno quella piu' forte. E' quella piu' predisposta ai cambiamenti. (Charles Darwin)

O per dirla con gli Everything but the girl: "Adapt or die - Ten years of remixes" (titolo di una loro compilation che consiglio). L' eclettico e talentuosissimo duo londinese ha davvero dimostrato negli anni una capacita' di cambiamento impressionante. E a volte sospetta, per uno come me che non e' mai stato un facile "adattatore": in certi casi la band inglese e' giunta a compromessi difficili da digerire. Comunque la capacita' di cambiamento si puo' anche apprendere, con un po' di sforzo.

20 aprile, 2009

SETTIMANA SENZA TV

Leggo su Repubblica che inizia oggi la "TV turn off week", iniziativa che promuove lo spegnimento della TV per una settimana. L' idea e' nata tredici anni fa in America e a quanto pare sembra raccogliere molti consensi.

Pur non conoscendo questa iniziativa, io staccai la presa della TV otto anni fa, e da li' non l' ho piu' riattaccata. Piu' o meno in quel periodo, disgustato dal rivoltante inquinamento propinato da Mediaset e RAI, pensai di creare un' opera scultorea intitolata "Mattanza televisiva", che in sostanza avrebbe dovuto consistere in una TV distrutta da una mazza che la spaccava a meta' (dal significato non molto metaforico!). Putroppo, vivendo ai tempi ancora a casa dei miei, il babbo mi sconsiglio' severamente di intraprendere tale opera d' arte, per evitare di essere "tacciato da tutti di imbecillita' ".

Proprio ieri mio padre mi ha detto di non riuscir piu' a sopportare la tv generalista. Passi avanti, dai.

Mi dispiace pero' di non avere fatto quella "scultura" con su scritto 1999.

03 aprile, 2009

QUEL COMUNISTA DI MIKE

Da tempo, facendo il verso a Berluskoni, scherzo dicendo di essere un cattivissimo comunista, cosi' come i compagni Obama, Merkel, Zapatero.. Ora anche Mike Bongiorno (mettiamoci pure la Regina d' Inghilterra e Rupert Murdoch) fa parte del nostro gruppo di pericolosi sovvertitori dell' ordine costituito:

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/quel-comunista-di-mike/2077083/1&ref=hpsp

Insomma, per il maiale di Arcore e' comunista chiunque si azzardi a limitare il suo potere.

Ottima l' idea di una "Satira preventiva", Serra sempre eccezionale.